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 Mi riferisco al fatto che al termine del vostro bellissimo articolo che ci avete dedicato,
c'è ... un banner di … che pubblicizza la richiesta di adozioni a distanza ...  
 Esattamente la stessa cosa che, con poveri mezzi e tante difficoltà, cerchiamo di fare,
 assieme a Mehala-onlus di Merate, noi che non abbiamo la stessa "potenza di investimento pubblicitario" di altri.
E' verosimile che il fatto avvenga automaticamente ...
 uno paga la pubblicità; l'altro offre uno spazio; un terzo cura il servizio ed imposta gli automatismi ...
 e gli ultimi, i più deboli di regola, ne ricevono le conseguenze, belle o brutte che siano ...
 
Caro dr. Bollini 
i banner di ... non li scegliamo-gestiamo noi che offriamo lo spazio. Gli automatismi sono gestiti da …

 
... Come hai già scritto nella tua e-mail, quegli spazi pubblicitari sono gestiti direttamente e automaticamente da ...,
che basandosi sulle parole presenti nell’articolo, vi associa dei banner relativi.
Quindi dove sono presenti testi che parlano di bambini e aiuto internazionale,
possono uscire automaticamente dei banner di molte associazioni umanitarie.  
È qualcosa di abituale sul web ed anche a noi di ... capita spesso di vedere banner di altre associazioni all’interno di articoli che parlano dei ...
Non lo vedo tuttavia come un problema,  
poiché se le associazioni che utilizzano quei banner sono affidabili,
i beneficiari saranno sempre i bambini e l’importante è che l’aiuto arrivi davvero a loro! :)
Posso consigliarti di informarti sulle possibilità gratuite offerte proprio da... per le associazioni no-profit.  
Una iniziativa molto importante, che utilizziamo noi stessi per diffondere e sensibilizzare sulle attività ... attorno al mondo: .
 
Ciao ..., 
grazie  dell'indicazione ... Apprezzo la tua intenzione d'aiutarmi, ma ... 
 Se non lo vedi come un problema, perche' non devolvi parte della raccolta fondi, che fai tu con i tuoi sforzi, ai nostri bambini di Sololo?
 Nulla di personale, anzi.
Non credo che questo automatismo non sia un problema per chi e' "piccolo-piccolo" come me  
ed ha incontrato quei precisi unici ed irripetibili occhietti, manine e ... pancine da sfamare, sentendosene una responsabilita' diretta. 

Il fatto poi che la cosa capiti spesso anche a voi, non toglie la scorrettezza, pur piccola che sia, della cosa stessa ...  
 L'influenza l'hanno tutti e non per questo cessa di essere una malattia, pur stupida che sia e a me piacerebbe proprio non prenderla
 
Non so ... probabilmente dovro' fare come tu suggerisci di chiedere a ..., 
... la "fame e' fame" e su questo dato di fatto ci "mangiano" in tanti. 
Sara' l'ennesima triste ingiustizia, ed umiliante situazione, dove il piu' debole dovra' subire e, gioco forza, avallare. 
A mio parere, ... cosi' facendo da una parte crea una situazione di ingiusta scorrettezza 
 e con l'altra faccia, coprendosi di buonismo, offre l'opportunita' di umiliarti due volte:
 prima facendoti subire e poi dandoti l'occasione di chiedergli quell'aiuto che la stessa scorrettezza ti ostacola ...
 
Comunque, il mio voleva essere solo uno spunto di "riflessione" su quel "lasciarci schiavizzare" proprio dagli automatismi-tecnologici  ...
 Tecnologia cane mangia cane
 
  Probabilmente sono io ad essere sempre piu' fuori da una realta' quotidiana della quale rifiuto il farmi amalgamare,
  per poi subirla come fosse normale.
 
 .Credimi, da parte mia non c'e' nulla di personale, c'e' ne astio ne' invidie ne' un voler saccentemente giudicare ..
 c'e' tristezza ... e credo che continuero' a provarla
 fintanto che attraverso il foglio A4 della burocrazia vedro' in trasparenza i volti sorridenti-incoscenti di
 ... se vuoi, ti cito i loro nomi uno per uno ...
 individui, non solo "bambini".
 
 Un fraterno abbraccio
 e grazie ancora
 Pino

ha ragione, capisco che avendo un contatto più diretto con i bambini che si aiutano ...
si possano cogliere più direttamente queste problematiche digitali!
Può immaginare come invece in una associazione grande come ... sia difficile conoscere direttamente tutte le persone aiutate.
La maggior parte del tempo che dedico al lavoro in associazione è effettivamente più a contatto con questa “tecnologia”,
che in fondo spero riesca in qualche modo ad aiutare chi ha bisogno.
I miei colleghi che lavorano e abitano a stretto contatto con i bambini dei Villaggi SOS vedono molto più facilmente la differenza
fra una donazione arrivata al loro villaggio ed una donazione andata da un’altra parte.
Rimane comunque un discorso complesso, ma interessante,
non si preoccupi poiché non considero tempo perso questa riflessione sul nostro lavoro quotidiano!
 
GRAZIE ... a te per ciò che fai. 
 Ciao
restiamo con il darci del "tu"; il "voi" mi fa sentire ancora più "vecchio" e meno "compagni-camerati" sulla stessa barca 
 Si, posso immaginare.
 Ho lavorato per ... per un anno, a cavallo tra il 2003 ed il 2004. Ero a ...
 e l'ho fatto proprio per farmi strapagare dalla comunità europea che lo co-finanziava.
Così ho avuto i primi soldi, proprio per continuare a Sololo, con gli operatori di Sololo, 
 che restavano fermi, con la fine del progetto che cessava e non veniva rinnovato
da parte della ong che lo aveva gestito co-finanziata dal MAE (ministero affari esteri italiano).  
 Avevo offerto anche a ...e a ... di considerare la possibilità di un villaggio ... a Sololo.
Il tuo lavoro è molto più delicato di quanto, forse, tu riesca ad immaginare  
ed anche proprio quella differenza che provano i tuoi colleghi sul campo 
(aiuti a quei bambini o ad altri bambini) 
che dipende da te.  
Se accetti una raccomandazione,  
ti suggerisco di non venire troppo dietro ai miei discorsi
(se ti accosti troppo al paziente perdi la lucidità per curarlo)  
ma non cessare mai di vedere sempre, attraverso la trasparenza del foglio formato burocratico A4, 
 quei volti individuali che altrimenti finirebbero per essere solo una pratica da concludere.
In altre parole, continua così:  
 "lavorare al meglio per riuscire a diventare un giorno un disoccupato"
 (finiti, sistemati tutti i bambini bisognosi, non ci resterà più nulla da fare)
 Ai primi di gennaio rientro a Sololo ...
 ora devo "piazzare" la mia povertà e, oltre ad essere una merce (la povertà) poco ambita,
 devo fare i conti con una "concorrenza" particolarmente in gamba ed agguerrita ...
 come te.
 Auguri per la tua futura "disoccupazione". Un abbraccio
 Pino
 PS. quando vuoi, vieni a trovarmi a Sololo ... vorrei presentarti tanti piccoli amici ...
 Con sincera simpatia, ti aspetto veramente !!!

Benissimo per darci del tu!
Mi piace questa prospettiva dell’essere disoccupati a seguito di una “felicità globale” già realizzata…
sarebbe senza dubbio una mancanza di lavoro a cui aspirare.
Ti ringrazio anche per l’invito a Sololo,

probabilmente a causa della mia paura di aerei e navi sarà un po’ difficile arrivarci, ma non si sa mai ;)

Dai una possibilità a ..., se usato correttamente può essere davvero un buon mezzo
per trovare altre persone che possano aiutare i bambini che contano su di noi!
Un grande saluto, a presto

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