Questa è la consulenza donatacità dalla professionalità e generosità di Eugenio

...che ci scrive da Nairobi:
... scusa per il ritardo, ma siamo riusciti solo ora a mettere in sesto i vari pezzi e a finire la consulenza che ci avete chiesto.
In allegato un riassunto dei passi da seguire per ufficializzare l'apertura del progetto.
Per il discorso del pagamento ci sono delle novità (non ti spaventare, non abbiamo raddoppiato o triplicato la richiesta!!!) Gradiremmo sinceramente che consideraste il nostro lavoro sulla registrazione fatto fin'ora, e se necessario anche quello futuro, come contributo da parte mia e di mia moglie al progetto e usare così i soldi chiesti nel preventivo per coprire le spese che dovrete affrontare per la compilazione dei documenti necessari per la registrazione stessa
(occhio che questa non è una proposta ma è una condizione per poter continuare a lavorare con voi!!). ...
Un abbraccio
Eugenio

CAREU CONSULTANCY LTD
P.O.BOX. 481
00502 – NAIROBI KENYA
Nairobi, 06 Marzo 2008
OGGETTO:
PROCEDURE LEGALI PER L’APERTURA DELL’OBBJITU CHILDREN’S HOME
IN SOLOLO – KENYA.
Facendo seguito alla Vostra richiesta di consulenza per l’apertura della Children’s Home Obbjitu, riassumiamo qui di seguito la procedura da seguire per iniziare le attività secondo le leggi del Kenya.
I bambini possono essere ospitati immediatamente appena le case sono pronte.
Il Children’s Department di Nairobi (consultato per l’occasione) ha consigliato di partire con almeno 20 bambini, non di meno.
Non si richiede nessun tipo di autorizzazione per questo primo passo.
La ragione è la seguente: tra i documenti richiesti per ottenere l’autorizzazione ad operare come Chlidren’s Home, ci sono anche alcune relazioni che dovranno essere prodotte da alcuni Enti Governativi, relazioni che verranno scritte dopo che tali enti avranno effettuato un sopraluogo alla struttura del Villaggio ma con la presenza già dei bambini e dello staff.
 
1. Documenti da produrre ed Enti Governativi da coinvolgere
L’Ente Governativo che rilascerà la licenza sarà il National Committee (ufficio di Nairobi) che si raduna ogni tre mesi, il prossimo incontro sarà a Giugno 2008.
Tutta la documentazione prodotta deve essere supervisionata dal Children’s Office di competenza dell’area di Sololo (Marsabit o Moyale) che darà il benestare al National Committee.
Charitable Children Institution (CCI) check list: (lista documenti da presentare)
a) Application Form (1st schedule). E’ il modulo introduttivo della richiesta che va presentato secondo un modello prestabilito (1st schedule). Sarà nostra premura farvelo avere (spedito in Italia o consegnato al Sig. Villa durante la sua visita in Kenya il prossimo Aprile, come preferite).
b) Area Advising Council (AAC) minutes. L’ Area Advising Council è un comitato che è presente in ogni Children’s Department ed ha il compito di ispezionare ogni attività sul territorio di competenza volta ad accudire bambini in difficoltà. Questo documento praticamente è un verbale che attesta che l’organizzazione CIPAD intende chiedere l’autorizzazione per gestire una Children’s Home.
c) Area Advising Council (AAC) inspection report. Documento che attesta l’avvenuta verifica da parte dell’ AAC dell’esistenza della struttura e della presenza dei bambini nel progetto.
d) Public Health inspection report. Il Public Health Office ha il compito di ferificare che le regole igienico-sanitarie principali vengano rispettate all’interno delle strutture che ospiteranno I bambini. Sarebbe consigliabile, prima di iniziare la procedura, recarsi presso il Public Health Office di competenza e farsi spiegare direttamente dal responsabile dell’ufficio quali sono i criteri che tale ufficio segue per dichiarare una struttura compatibile alle norme igienico-sanitarie. Spesso un rappresentante del Public Health Office è anche membro dell’AAC e quindi, con molta probabilità, il giorno in cui si riceverà la visita dell’ACC si riceverà anche l’ispezione del Publich Health Officer.
e) Mission and Policy statement – to comply to schedule 9 Sono gli obiettivi e le regole che già compaiono nello statuto del CIPAD e che probabilmente dovranno essere integrate seguendo la struttura del modulo prestabilito (schedule 9). (anche la schedule 9 vi verrà data secondo i criteri che si stabiliranno – vedi 1st schedule).
f) Audited financial accounts/ books of accounts. Un report finanziario dell’attività del CIPAD. (Se non si riesce a produrre un documento redatto da revisori dei conti esterni, può andare anche bene un documento interno accompagnato dagli estratti conto bancari).
g) Certificate of corporate registration/List of trustee Copia del certificato di registrazione del CIPAD come CBO e lista dei membri che hanno costituito l’organizzaione.
h) Children’s complaint procedure – Chain of complaint. Un documento che spieghi a quali persone I bambini possono fare riferimento nel caso di conflitti decisionali. (esempio: se una mamma decide di mandare via dal villaggio un bambino-adolescente per motivi disciplinari, chi può intervenire con autorità per verificare la decisione della mamma, qual è la “catena” delle reponsabilità sulle decisioni che coinvolgono i bambini?)
i) Behaviour management policy for children. Spiegare quali sono I criteri che l’organizzazione intende adottare per interagire con I casi di disciplina nei confronti dei bambini.
l) Certificates of good conduct for all staff from the police. Certificati di buona condotta per tutto lo staff da richiedere alla caserma di Polizia di competenza.
m) CV’s for all staff. I Curriculum Vitae di tutto lo staff.
n) Medical certificates for food handlers. Certificati medici per lo staff che ha a che fare con la preparazione del cibo.
 
Appena tutti questi documenti saranno pronti, si dovranno presentare al Children’s Office di competenza (Moyale o Marsabit), il quale verificherà la correttezza dei medesimi e darà il proprio benestare per la consegna della richiesta al National Committee.
Una volta che il National Committe avrà rilasciato l’autorizzazione, la Children’s Home dovrà provvedere ad ottenere presso il tribunale di competenza, la tutela dei bambini.
Secondo modalità da concordare, vi faremo anche avere il “Charitable Children Institution Regulation,2005” e il “Children’s Act – Sect. 58-72” che sono i documenti ufficiali pubblicati sulla “Gazzetta Ufficiale” kenyota che riportano, a norma di legge, i criteri che regolano la costituzione di una Children’s Home. Nei suddetti documenti saranno anche riportate le bozze delle “Schedule 1 e 9” di cui sopra.
Secondo le informazioni da noi raccolte il CIPAD può farsi carico della gestione della Children’s Home Obbjitu.