-8-Villaggio per l’accoglienza di bambini orfani (AIDS)

 

Il modello proposto con questo progetto è , per certi aspetti unico e realizzabile solo grazie alle particolari caratteristiche dell’area e del contesto culturale Borana.

Offre indubbi vantaggi, specie se posto a confronto con iniziative analoghe in corso altrove, anche dall’aspetto del rapporto costo-benefici e possibilità di gestione da parte degli stessi locali.

Il modello della "casa-famiglia-tradizionale", ove il bambino crescerà, è quello del consueto contesto di vita quotidiana e culturale dei Borana.

Modello, conforme alla tradizione, che pone l'orfano a vivere con tutti gli altri bambini e con tutti gli abitanti dei villaggi in una sorta di famiglia-allargata.

Il nuovo villaggio, formato dall'insieme di più unità di “case-famiglia-tradizionali”, costituirà un quartiere del tutto simile agli altri diciannove che formano l'attuale città di Sololo.

Il progetto offre nuove opportunità di lavoro per la popolazione locale, non solo nella fase di realizzazione ma anche nella fase di gestione.

In particolare, il progetto coinvolge gruppi associativi locali, regolarmente costituiti e registrati in conformità alle leggi nazionali, che da tempo svolgono attività d'interesse sociale collettivo.

Il villaggio avrà in dotazione una piccola mandria ed una serie di orti nutrizionali, che saranno seguiti a cura degli stessi assegnatari; in tal modo si presuppone che, nel periodo di 2 o 3 anni, possa raggiungere la propria autonomia economica, fatte salve calamità naturali o d’insicurezza di confini.

Non ultima è la considerazione da farsi a riguardo dell'effetto educativo-trainante che questo modello di villaggio può indurre negli abitanti degli altri villaggi della città di Sololo.

 

The allocation of the land for the purpose of establishing an orphanage in Sololo with special focus on those affected by HIV/AIDS was granted by the County Council early last year in the month of May. The land is on the eastern side on ‘dakakate’ mountain near the Silanga Dam.

Due to the lengthy handing over process of the project, the activities of the project have been delayed. However, the land started being cleared late last year in preparation for the constructions of the first three units.

Discussions have been held about issues regarding the same.

The issues of concern that need to be addressed are: revision of the construction plans to maximize on providing of security within the orphanage, the Standard Operation Procedures (SOPs) and criteria for the hiring of the OVC staff and the issues of addressing the water problem.

The project activities are ongoing at the moment.