Realizzazione dell’intervento

La metodologia di intervento per la realizzazione del progetto si basa su incontri di programmazione e verifica svolti con cadenze sistematiche a tre livelli: staff espatriato, operatori locali, controparte.

6.1 Metodologie specifiche d’intervento

6.1.1 Fornire il servizio di nettezza urbana completo, dalla raccolta allo smaltimento dei rifiuti

I lavori di costruzione del Campo-Base, nel quale avverranno le operazioni di raccolta, cernita, riciclaggio e smaltimento dei rifiuti urbani insieme a quelle connesse al rimessaggio dei materiali, attrezzature e loro normale manutenzione oltre al ricovero e cura degli asini, inizieranno durante la prima annualità e continueranno, in maniera modulare, nella seconda e terza annualità.

Il Campo-Base sarà così composto: nella prima annualità da 1 casa per gli uffici; da 1 edificio adibito in parte a magazzino ed in parte ad officina di carpenteria in ferro per la normale manutenzione; un’area attrezzata per la cernita dei rifiuti; 1 inceneritore, 3 toilette tipo pit-latrine; 1 vasto recinto con area, in parte coperta, per il pascolo e la custodia degli asini; un’area per la custodia dei carretti da traino.
Nella seconda e terza annualità del progetto, ai fini del riciclaggio, verrà installato un trituratore ed una bricchettatrice.

Al primo anno si provvederà inoltre a posizionare i raccoglitori fissi da installare nei 20 quartieri che costituiscono la città di Sololo, ad acquistare gli asini, a consegnare i carretti da traino e le apposite some per bardare gli asini al trasporto.

Sempre durante il primo anno verranno forniti gli arredi necessari per ogni cosruzione prevista nel Campo-Base e le attrezzature indispensabili agli operatori ecologici.

Negli anni successivi è prevista l’implementazione del materiale e delle attrezzature a misura dell’espansione del servizio e si provvederà alla loro reintegrazione per il deterioramento con l’uso.

Sempre al primo anno, e proseguirà nei successivi, oltre alla stesura dei dovuti regolamenti per gli operatori e per gli utenti, verranno attivati il servizio di medicina preventiva per i lavoratori locali e quello veterinario.

Tutti i lavori saranno attuati in cooperazione con le autorità governative competenti, nel rispetto delle leggi del Paese, specie per quanto concerne norme di costruzione e licenze.

6.1.2

a) Individuare il personale locale da impiegare nel Servizio di Gestione dei rifiuti urbani

Il personale da impiegare nella gestione dei rifiuti urbani: Direttore Generale, Segretario; guardiani; manutentori, operatori ecologici e pastori, saranno individuati nel rispetto di quanto al punto 3.5, all’inizio di ogni annualità in funzione dell’espansione del progetto, dal Direttore Generale in sinergia con l’Assemblea degli Anziani dei Borana, su proposta delle locali associazioni di “Donne” e “Giovani” che operano da anni sul territorio di Sololo con finalità sociali e senza fini di lucro.
All’inizio di ogni annualità verranno stipulati anche gli accordi contrattuali di lavoro tra il personale selezionato e il rispettivo gruppo di appartenenza che lo ha presentato.
Il gruppo associativo concorderà con il Direttore Generale gli impegni ed i compiti che dovranno essere svolti da ogni operatore.

Il medico, locale o espatriato, avrà il compito di condurre uno screening sanitario sia nell’ottica della prevenzione che per accertare eventuali malattie ed individuare possibili “portatori sani” tra il personale operante nel servizio pubblico di gestione dei rifiuti.
Il dispensario governativo di Sololo Ramata e l’ospedale di Sololo con il suo servizio amulatoriale e di degenza, rappresentano le strutture sanitarie di riferimento per la cura del personale.
Per ogni operatore ecologico sarà così possibile elaborare e costantemente aggiornare una “cartella sanitaria e di rischio” contenente la documentazione ed i dati inerenti la sua condizione fisica e psichica.

b) Formare il personale locale da impiegare nel Servizio di Gestione dei rifiuti urbani

Per ogni annualità verranno proposti incontri di formazione per gli operatori selezionati:

• Quattro corsi costituiti da 5 incontri di otto ore, ognuno dedicato ad una particolare tematica, per gli operatori ecologici
Obiettivo dei corsi è sensibilizzare e formare gli operatori sulle specifiche tematiche connesse in particolare con le varie mansioni previste nella gestione dei rifiuti urbani. Inoltre verranno formati in materia di igiene personale e dell’ambiente di vita, norme di comportamento civico finalizzato alla tutela del paesaggio e al supporto della popolazione per l’applicazione dei loro doveri e valorizzazione dei loro diritti per quanto concerne la riduzione della produzione e gestione dei rifiuti urbani. Mancando una cultura della prevenzione in genere, un aspetto importante sarà quello di prestare particolare attezione alla componente inerente la prevenzione anti-infortunistica
I corsi saranno organizzati e tenuti da personale specializzato locale proveniente dai gruppi associativi o esterno chiamato in consulenza, sempre con la supervisione del Direttore Generale.

• Tre incontri per i guardiani e manutentori e tre incontri per i pastori, a cura dell’”Associazione dei Giovani” sotto la supervisione del Direttore Generale, inerenti i compiti e gli impegni che essi dovranno svolgere nell’arco dell’anno. Le tematiche trattate riguarderanno, per i guardiani e manutentori, la sicurezza e la manutenzione del Campo-Base e delle sue infrastrutture ed attrezzature; mentre per i pastori ci si concentrerà maggiormente nella gestione degli asini.

6.1.3 Sviluppare una campagna finalizzato alla sensibilizzazione ed educazione, dei leaders e della popolazione in genere, verso i rifiuti urbani per limitarne la produzione, riconoscere i pericoli ed i potenziali valori aggiunti insiti in essi

Partendo dalla premessa che il progetto intende offrire la completa gestione dei rifiuti urbani e che questa, per raggiungere i suoi migliori risultati, non può prescindere dalla partecipazione diretta della popolazione, in specie nel ridurne al minimo la produzione ed in ciò che le compete nella fase di raccolta corretta, si svilupperà un Programma Informativo – Educativo diretto alle persone leaders della comunità ed alla popolazione in genere.

Il Programma vuole essere informativo ed educativo nel senso di riuscire a stimolare e ad innescare quel “processo educativo” che, per definizione, non può che essere individuale.

Il Programma risulterà particolarmente mirato ed individualizzato per ogni realtà specifica dei singoli 20 villaggi che costituiscono la città di Sololo.

La campagna di informazione-educazione sociale si articolerà in diversi momenti, cercando di utilizzare metodologie differenziate che riportino tutte ai messaggi essenziali selezionati.

La direzione della campagna educatva avverrà sotto la supervisione del Direttore Generale e verrà organizzata e gestita con la collaborazione gruppi associativi locali delle donne e dei giovani.

Le tematiche verranno trattate da personale specializzato sul tema che di volta in volta sarà in oggetto.
I docenti saranno indicati dai gruppi associativi locali delle donne e dei giovani o saranno esterni chiamati in consulenza.
I docenti dovranno, oltre ad avere la competenza tecnica richiesta, essere dotati di molta, moltissima energia e tanta pazienza con i loro stessi concittadini, sapendo utilizzare talvolta una giusta dose di umorismo nell’usare un linguaggio semplice, comprensibile partendo da esempi concreti e ben noti prima di passare a concetti per loro nuovi.

Il Programma della campagna informativa-educativa si concentra su workshops, rappresentazioni del teatro di strada, proiezioni cinematografiche di strada e cartellonistica stradale.

In particolare, da svolgersi durante ogni annualità, vengono previsti,
• indirizzati ai leaders della comunità:
- n. 2 workshops
• indirizzati alla popolazione:
- n. 10 rappresentazioni del teatro di strada, allestite da un locale gruppo associativo
- n. 12 proiezioni cinematografiche, curate dal locale gruppo associativo giovani

Una breve presentazione precederà l’incontro, mentre al termine di ognuno di questi incontri è previsto un confronto tra il pubblico e gli organizzatori in analogia a quanto avviene nel costume Borana sotto il termine di “barasa”

Nell’arco di ogni annualità verranno installati in città, con modalità progressiva nei luoghi di maggiore concentrazione di passaggio o di frequentazione, n. 20 cartelloni informativi-educativi in accordo all’evoluzione della campagna e dei suoi risultati raggiunti, cercando di rafforzare nel singolo il sentimento di responsabilità collettiva per il successo del servizio.

Verranno realizzate n. 4 indagini su popolazione campione mediante questionario. La prima nei tempi iniziali del progetto è finalizzata a meglio quantificare il problema della nettezza urabana a Sololo mentre le successive, al termine del primo e secondo anno, aiuteranno a monitorare l’andamento del progetto con i suoi risultati in corso oltre che il livello di gradimento e di partecipazione della popolazione. L’ultima, alla fine del progetto, aiuterà nel trarre le valutazioni conclusive e nel disegnare la possibile evoluzione del progetto realizzato.

6.2 Organizzazione e modalità di esecuzione

Si riportano, qui di seguito, le specifiche responsabilità dell’organismo proponente e della controparte:

CCM:

- fornire per le figure di Capo Progetto e Logista previste, personale competente e d’esperienza gestionale per l’esecuzione del progetto in collaborazione con le autorità competenti e la controparte;
- essere responsabile della corretta gestione del progetto in collaborazione con le autorità competenti e la controparte;
- Assicurare il corretto utilizzo delle risorse materiali e delle attrezzature del villaggio;
- inviare al donatore le relazioni di attività e finanziarie richieste;
- informare il donatore e la controparte di eventuali impedimenti e ritardi nell’esecuzione del progetto o di eventuali circostanze che possano mettere a rischio il regolare svolgimento;
- trasferire alla controparte l’attrezzatura ed il materiale al termine dell’intervento.
Controparte:

- partecipare al processo di selezione del personale locale secondo i criteri esposti al punto 3.5;
- formalizzare gli accordi gestionali con i vari gruppi di donne e giovani presenti sul territorio all’interno dei quali verrà selezionato il personale locale
- monitorare l’andamento delle attività e segnalarne eventuali anomalie nella conduzione al Direttore Generale e al Capo Progetto
- partecipare al monitoraggio ed alla valutazione del progetto
- portare avanti le attività condotte dal progetto al termine dello stesso

6.3 Risorse umane, fisiche e finanziarie

Si riporta nel seguito la descrizione delle risorse impegnate suddivise per risultato atteso, completa di una valutazione economica dei costi per quanto attiene le attrezzature, le costruzioni ed i costi di formazione imputabili a ciascuna singola azione, nonché i costi per il personale previsto.

Risultato atteso n. 1

Fornire il servizio di nettezza urbana completo, dalla raccolta allo smaltimento dei rifiuti

E’ prevista la costruzione di un “Campo-Base” costituito da:
n.1 edificio uso uffici - n.1 edificio uso magazzino e officina di piccola manutenzione in ferro - n.1 inceneritore - n.1 trituratore - n.1 bricchettatrice - n.3 toilette pit-latrine - n.2 toilette atte al recupero del Biogas - n. 6 carretti da traino animale - n.1 parcheggio per custodia di 6 carretti - n.1 recinto per asini - n.1 stalla/ricovero asini - n. 700 raccoglitori da installare in città - n. 10 some per trasporto contenitori su dorso asino
oltre all’acquisto di:
n. 16 asini - n. 2 motocicletta - n. 15 biciclette
Risorse umane: personale tecnico e maestranze impegnate nella progettazione, direzione lavori e costruzione del Campo-Base

Le costruzioni vengono realizzate da una impresa edile locale che utilizza maestranze locali, trasportatori locali ed acquista, su suo ordinativo, materiale presente in loco e preparato dalla popolazione locale. A riguardo del materiale non reperibile in loco (cemento, ferro, ondulati, …) l’impresa provvede ad acquistarlo presso un negozio locale che ne cura poi l’ordine a Nairobi (800 Km da Sololo) e provvede a trasportarlo in loco mediante autotrasportatori dell’area di Moyale. In modo analogo provvede all’acquisto, su ordinazione precisa di tipo e modello desiderato, all’acquisto delle motociclette e delle biciclette

Risorse fisiche: terreno destinato alla costruzione del Campo-Base; arredi e suppellettili per ogni edificio, attrezzature e strumenti

Il terreno è a circa 5 Km dalla città. Il terreno che si trova sul lato nord/est della collina denominata “Dakakate”, è tenuto ben oltre e ad opportuna distanza sia dal pozzo di Ramolle 2 che dal bacino per la raccolta dell’acqua piovana denominato “Sololo Ramata Dam”. Entrambe le fonti verranno collegate al Campo Base ed utilizzate per l’approvvigionamento idrico necessario a garantire l’igiene ed il funzionamento dello stesso.
Arredi, suppellettili, effetti personali, strumenti e bestiame vengono acquistati dai piccoli commercianti presenti in loco per favorire la popolazione residente, sia come attività d’impresa che di lavoro individuale. Per analoga motivazione si cercherà di fare in modo che anche la produzione dei contenitori-raccoglitori fissi; i carretti da traino e le apposite some trovino realizzazione tramite gli artigiani locali.

Risorse finanziarie: costi per la costruzione del Campo-Base e delle sue necessarie infrastrutture ed allacciamenti idrici; costi per la fornitura delle attrezzature e degli strumenti oltre a quelli della mandria di asini.

Risultato atteso n. 2

a) Individuare il personale locale da impiegare nel Servizio di Gestione dei rifiuti urbani

b) Formare il personale locale da impiegare nel Servizio di Gestione dei rifiuti urbani

Nell'ambito dell'attività di ogni annualità verranno attivati corsi di formazione per il personale del progetto.

Gli Operatori Ecologici seguiranno, durante ogni annualità, quattro corsi di formazione con cadenza semestrale, ognuno dei quali sarà composto da 5 incontri di otto ore ciascuno e sarà dedicato ad una particolare tematica.
I corsi saranno organizzati dal Direttore Generale e gestiti mediante consulenti esterni in ragione delle competenze connesse agli argomenti trattati di volta in volta ed individuati dai gruppi associativi locali delle donne e dei giovani che operano in campo sociale senza fini di lucro.
Per i guardiani, manutentori e pastori, durante ogni annualità, verrà organizzata una serie d’incontri. Ogni serie sarà costituita da tre incontri con cadenza quadrmestrale della durata di otto ore ognuno al fine di formarli sui temi della sicurezza del villaggio, della manutenzione e della gestione del bestiame di cui essi dovranno occuparsi.
I corsi saranno organizzati dal gruppo associativo dei giovani sotto la supervisione-approvazione del Direttore Generale.

Risorse umane:
Docenti consulenti locali in ragione degli argomenti oggetto degli incontri.
Gruppi associativi locali.

Risorse fisiche:
Gli incontri di formazione e di animazione avverranno presso le sale-incontri presenti nelle sedi dei vari gruppi associativi locali.

Risultato atteso n. 3

Sviluppare una campagna finalizzato alla sensibilizzazione ed educazione, dei leaders e della popolazione in genere, verso i rifiuti urbani per limitarne la produzione, riconoscere i pericoli ed i potenziali valori aggiunti insiti in essi

Sotto la responsabilità e supervisione del Direttore Generale verrà disegnata e condotta una Campagna promozionale del nuovo servizio avente finalità informative ed educative indirizzata al gruppo degli Elders della città ed alla popolazione in genere.

La Campagna si articolerà in una serie di iniziative: n.2 workshops per gli elders e n.10 rappresentazioni teatrali di strada; n.12 proiezioni cinematografiche pubbliche e n. 30 cartelloni tematici stradali per la popolazione.

Al fine del monitoraggio e del connesso aggiustamento della campagna, si realizzeranno n.4 indagini, mediante questionario su campioni rappresentativi della popolazione, da condursi all’inizio del progetto ed alla fine di ogni annualità ad opera di gruppi associativi locali con la direzione e supervisione del Direttore Generale.

Risorse umane:
Consulenti locali in ragione degli argomenti in oggetto.
Gruppi associativi locali ed artigiani locali.

Risorse fisiche:
I workshop avranno luogo nelle sale incontri dei gruppi associativi.
Le rappresentazioni teatrali e cinematografiche avverranno nella piazza principale della città. Le sue vie di maggior transito ed i suoi luoghi di maggiore frequentazione, accoglieranno la cartellonistica tematica.

6.3.1 Risorse umane

Volontari e Cooperanti

Si prevede l’impiego delle seguenti figure professionali:

- Un capo-progetto supervisore e responsabile dell’implementazione generale del programma inclusa la gestione delle risorse umane e, in collaborazione con la controparte locale, responsabile della pianificazione, coordinamento e conduzione delle attività previste. Responsabile ultimo delle dovute rendicontazioni.
E’ il referente della ONG promotrice nei confronti della comunità locale e delle autorità.
E’ preferibile una esperienza di gestione di programmi di sviluppo in paesi a basso reddito.
Contratto triennale.

- Un amministratore/logista responsabile della gestione amministrativo-contabile del progetto. Sotto la supervisione del capo progetto, dovrà provvedere all’acquisto del materiale necessario ed espletare le incombenze relative ai visti e permessi.

Altro personale italiano
- Un consulente medico presente a Sololo almeno un mese ogni sei mesi e reperibile a chiamata per situazioni impreviste. Le cui mansioni si riassumono nella supervisione sanitaria degli operatori del progetto mediante visite mediche preventive e periodiche oltre che alla loro formazione al primo soccorso sanitario.

Consulenti in loco
- n.1 veterinario locale, reperibile a richiesta, impegnato a garantire la salute della mandria degli asini quale responsabile ultimo della stessa.

- Docenti locali impegnati nei corsi di formazione in ragione delle specifiche competenze richieste dagli argomenti trattati.

Personale addetto locale
- n. 1 Direttore Generale responsabile operativo e supervisore del servizio di gestione dei rifiuti urbani a Sololo. Opererà in stretta collaborazione con l’assemblea degli anziani locali e con il Capo Progetto.
- n. 1 Segretario coadiutore del Direttore Generale
- n. 4 addetti alla sicurezza
- n. 2 carpentieri ferro addetti alla normale manutenzione,
- n. 18 operatori ecologici, nell’arco delle tre annualità, addetti alla raccolta, cernita, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani.

6.4 CRONOGRAMMA

6.5 Impegni del governo beneficiario

Il Governo sostiene il progetto assicurando ogni misura volta a eliminare i possibili ostacoli tecnici alla sua realizzazione: assicura i benefici previsti dalla legge per le ONG internazionali garantendo il rilascio dei permessi necessari per l’invio di personale e per la conduzione delle attività previste.

L’attuale legislazione, inoltre, sancisce la conformità degli obiettivi ed azioni proposte nel progetto alle attuali politiche del governo del Kenya.

Per la sua opera la presente iniziativa è altamente stimata sia dalle istituzioni sia dalla popolazione di Sololo, soggetti risultati di fondamentale importanza durante le fasi di identificazione dei problemi e dichiaratisi disponibili a collaborare con l’organizzazione proponente durante la realizzazione delle azioni proposte.

I terreni destinati alla costruzione del campo base e dell’area di pascolo degli asini, proprietà della comunità locale, rimarranno di loro proprietà e verranno gestiti dalla controparte locale al termine dell’intervento.
Le attrezzature fornite rimarranno di proprietà ed in gestione della controparte e verranno da questa rimesse a disposizione dell’organismo promotore per le sue attività nell’area, presenti o future, cessate le quali, comunque, costruzioni, materiali, attrezzature ed ogni altro verranno lasciati alla controparte CIPAD.