Considerazioni e Suggerimenti:
Siamo tormentati ma saremo costretti a sospendere quest’attività, per la mancanza di fondi da destinarvi.
Cessare; pur nella convinzione che questa sia per la gente l'attività più importante , fra tutte quelle da noi attuate in questi periodi.
Importanza che deriva dall’impatto che il nostro piccolo aiuto, individuale e spesso dato in emergenza, riesce a concretizzare, con una risposta che giunge in tempo reale e direttamente al richiedente.
Bisogni che sono drammatici per i soggetti coinvolti, e per i quali il più delle volte riusciamo a trovare soluzioni a costi oggettivamente molto bassi.
Rapporto costo/beneficio altissimo.
E’ la quantità di bisogni, complessivamente troppo numerosi, quella che ci porta all’impotenza e al non riuscire a dare a tutti la risposta adeguata nella sua completezza.
Non sarà mai possibile, per la natura stessa delle povere ed estreme richieste, fare una programmazione a priori … ma in mancanza di appositi fondi, il problema si risolve da solo:
niente più per tutti.
Sono proprio questi “tutti” il vero dramma della povertà che incontriamo qui.
Povertà che difficilmente verrà sconfitta con programmi di lotta,
anche se saranno stra-finanziati,
partoriti da menti eccelse e
calati dall’alto da professionisti
attraverso metodologie istituzionalizzate …
che difficilmente riusciranno a raggiungere questi autentici poveri
dovendo superare:
l’egoistiche barriere dei rapporti politici tra gli stati;
le gestioni burocratihe all’interno degli stessi stati e delle loro organizzazioni, incluse le grandi ong, coinvolte …
Questi “tutti” muoiono prima che qualcuno sappia del loro problema;
figuriamoci se può esserci il tempo per aspettare una risposta burocratizzata che il più delle volte risulta di minima ed inefficace a risolvere il problema della singola e specifica situazione locale…
 
Purtroppo questi discorsi “disturbano” tutti, perfino quel “mercenario” che “professionalmente” vende “povertà” nello stesso modo con cui venderebbe “preservativi”.
Mercenario che dimentica che quel “Povero” è la ragione del suo salario; ossia è il suo autentico “datore di lavoro”.
Il Papa ha scritto:
"Gli aiuti dell'Ocidente ai Paesi in via di sviluppo, basati su principi puramente tecnico-materiali, che non solo hanno lasciato da parte Dio, ma hanno anche allontanato gli uomini da Lui con l'orgoglio della loro saccenteria, hanno fatto del Terzo Mondo il Terzo Mondo in senso moderno. Tali aiuti hanno messo da parte le strutture religiose, morali e sociali esistenti e introdotto la loro mentalità tecnicistica nel vuoto. Credevano di poter trasformare le pietre in pane, ma hanno dato pietre al posto del pane.”
 
Dunque, fatto salve le dovute eccezioni, in accordo con la volontà dei donatori che sostengono le sponsorizzazioni in corso, in futuro  non vi sarà più la possibilità di finanziare queste attività con la nostra raccolta fondi che deve essere tutta focalizzata alla realizzazione del Progetto Villaggio Orfani.