PROGETTO 
        OSPEDALE DI SOLOLO - KENYA  | 
  
| Tutto ha avuto inizio alla fine di gennaio, anno 2008. | 
| Un socio di ISF Piemonte incontra un medico del CCM (www.ccm-italia.org), il dottor Silvio Galvagno il quale - dal 1979 impegnato in Africa e in altri paesi 'sfortunati' - racconta la storia di Turu Wario, un giovane insegnante non vedente che segue da oltre 20 anni, distintosi per capacità e meriti nello studio e nella dedizione ai piccoli pazienti lungodegenti presso l’ospedale di Sololo (Kenya). | 
| E chiede a ISF un software con cui Turu possa dettare e leggere le email. | 
| Immediatamente la richiesta circola nella 'rete ISF', arrivano proposte e soluzioni dalla Puglia, dal Veneto. | 
| A inizio febbraio ISF Piemonte e CCM inziano a lavorare concretamente al progetto, con il fondamentale apporto dei soci ISF Veneto, referenziati quali esperti di Kenya. | 
| Viene predisposto un primo studio di fattibilità finalizzato innanzitutto a: | 
| - comprendere i fabbisogni di Sololo; | 
| - fornire informazioni sugli strumenti ISF già disponibili (Open Hospital), studiare eventuali problematiche diverse; | 
| - aggregare le referenze delle installazioni ISF di successo per modo che il CCM durante le prossime missioni in Kenya possa approfondire le reali possibilità di un’implementazione finale a Sololo. | 
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| in merito al quale il CCM considera che potrà essere “una persona sulla quale puntare ed investire” (Guido Villa, Tesoriere CCM) per fondare e coordinare una comunità di utenti nell’ipotesi di informatizzare in futuro l’ospedale di Sololo. | 
| Ora è allo studio un progetto di informatizzazione dell'ospedale di Sololo. | 
| Entro la fine del 2008 alcuni volontari di Informatici Senza Frontiere raggiungeranno il Kenya per mettere in opera il progetto. |