9/8/2001 - SOLOLO RAMATA   | 
  
UMOJA WOMAN GROUP  | 
  
|   Contesto e modalità dell’intervista L’intervista è stata fatta nell’aula riunioni nella sede dell’Umoja Women Group. La sede comprende un appezzamento di terra di meno di un ettaro in centro al paese nel quale sono stati edificati una capanna tradizionale che è stata la prima sede, una costruzione in mattoni con tetto in ondulati di alluminio che è la sala riunioni. All’intervista hanno assistito 6 donne delle quali due sole prendevano parte attiva. La presidente rispondeva alle domande. L’intervista è stata tradotta dall’inglese al borana simultaneamente da un uomo che traduceva anche per la presidente sia le domande che le risposte. Al termine dell’intervista ci sono stati offerti biscotti e bibite (Coca Cola, Lemonade, Fanta, …). All’inizio dell’intervista mi è stato consegnato un documento che presenta il gruppo, le attività svolte e le attività future. Informazioni sul gruppo Il gruppo si è costituito 
        il 23 maggio 1995 con un numero iniziale di 25 membri attualmente ne conta 
        30. Il Consiglio direttivo è composto da 7 persone che vengono 
        aiutati da 6 aiutanti. Ci sono delle cariche per la gestione: segretario, 
        vice-segretario, tesoriere, vice tesoriere e il comitato. Obiettivi: Attività svolte Settembre 1997. Viene indetto 
        un harambee per la raccolta di fondi per finanziare la costruzione del 
        “Maendeleo”, la sala riunioni. La comunità fornisce 
        126.000- Sh. Nel 1998 la casa è ultimata e viene fornito un tank 
        per la raccolta dell’acqua piovana dal CCM.  Attività future Come progetti per il futuro 
        vogliono costruire un altro edificio all’interno del terreno a disposizione 
        del gruppo. Per questa costruzione stanno costruendo dei mattoni con la 
        terra presa dai termitai. La tecnica per la formazione di questi mattoni 
        è stata appresa da tre donne che hanno seguito un corso a Lodwar 
        (Kenya) con l’aiuto di ALRED una ONG locale. Le persone che sono 
        state formate hanno trasmesso quanto avevano imparato alle altre donne 
        del gruppo. L’ UWG. promuove l’utilizzo di questi mattoni 
        per evitare la deforestazione in atto per il legname per costruzioni e 
        per l’uso domestico.  Il gruppo vorrebbe iniziare un’attività agricola per la quale vorrebbe avere un trattore per arare e lavorare il terreno in modo da vendere prodotti agricoli e dividere il guadagno tra i membri del gruppo. L’UWG vorrebbe costruire un albergo di 4 stanze utilizzando i mattoni di terre dei termitai e per finanziare la costruzione che richiede anche altri materiali il gruppo ha indetto per il 15/9/01 una “Harambee”, un raduno pubblico al quale è invitato anche il parlamentare che rappresenta il Distretto di Mojale a cui appartiene anche Sololo. Parlando del costo della vita 
        a Sololo sono stati fatti accenni al costo alto dell’istruzione, 
        soprattutto quella della scuola secondaria equivalente ai nostri licei. 
        Il liceo maschile di Sololo è il più economico ma è 
        scadente, la gente appena può finanzia gli studi dei soggetti più 
        meritevoli alle scuole migliori che costano il doppio. Questo finanziamento 
        avviene attraverso le Harambee dove ognuno contribuisce per quello che 
        può alla formazione del capitale per sostenere l’istruzione 
        dello studente. Più la persona che beneficia della raccolta è 
        riconosciuta come affidabile e seria maggiore è il successo del 
        harambee. NB: Chief 
        Galma ci ha fatto scrivere un documento dell’UWG per la richiesta 
        all’UNICEF di materiali e attrezzatura quale un video proiettore, 
        un generatore, e il materiale necessario per la proiezione di filmati 
        per la campagna di informazione contro le malattie infettive (AIDS, malaria, 
        colera, …).  |