SOMALIA 23/2/2007 21.09

 

MOGADISCIO: FORTI COMBATTIMENTI, VITTIME E FERITI TRA I CIVILI
Almeno tre o quattro civili - probabilmente bambini - sono stati uccisi e non meno di nove feriti nei violenti combattimenti in cui oggi a Mogadiscio milizie governative e soldati etiopici hanno usato carri armati e artiglieria pesante per rispondere all'ultimo attacco di gruppi armati locali contro una loro postazione. Secondo testimonianze di fonti locali, numerosi colpi di obice sono caduti in diversi quartieri della capitale dopo un attacco contro un accampamento militare etiopico nei pressi dell’ex-ministero della Difesa. Il ministro dell’interno del governo ad interim somalo, Mohamed Mahamud Guled – citato dall’agenzia ‘Reuters’ – ha confermato l’attacco senza però fornire un bilancio, che potrebbe diventare ancora più grave. Stando a testimonianze raccolte dai giornalisti locali, granate lanciate dai militari etiopici in risposta agli assalitori sono cadute su abitazioni civili, come era già ripetutamente accaduto anche nei giorni scorsi. Nel quartiere di Bar Ubah, almeno due civili sono stati uccisi dai colpi di arma pesante e dai proiettili vaganti. Nella zona di Gupta, una donna sarebbe rimasta uccisa e sei bambini feriti quando una bomba è caduta vicino alla loro misera abitazione di lamiera. Altri colpi di artiglieria sarebbero caduti nelle zone di Hodan, Howlwadag e Yaqshid nella capitale. Finora – in assenza di stime ufficiali – si calcola che un centinaio di civili siano rimasti uccisi e un numero elevato ma imprecisato di persone rimaste ferite nei combattimenti tra gruppi armati locali – che secondo il governo di transizione sono legati alle Corti islamiche, estromesse all’inizio di gennaio – e le milizie governative appoggiate dai militari etiopici. Nei giorni scorsi fonti sanitarie dell’ospedale Medina di Mogadiscio avevano denunciato la difficoltà dei feriti nel raggiungere le strutture sanitarie della capitale, che da settimane sta vivendo per l’ennesima volta un clima di guerra. [EB]
Copyright © MISNA
Riproduzione libera citando la fonte.
Inviare una copia come giustificativo a:
Redazione MISNA
Via Levico 14
00198 Roma
misna@misna.org