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Si sarebbero accordati su alcuni punti attraverso i quali rinforzare la tregua in vigore a Mogadiscio da quasi 48 ore gli anziani del clan Hawiye e alti ufficiali dell’esercito etiope. La MISNA lo ha appreso da fonti giornalistiche locali, le quali precisano che dopo ore di negoziati, tenuti nel pomeriggio nel quartier generale dell’esercito di Addis Abeba presso la vecchia università di Mogadiscio (zona sud della città), le parti si sarebbero accordate su alcuni punti chiave. Tra questi figurano il “rafforzamento del cessate il fuoco”, il mantenimento “della tregua almeno fino a consentire la sepoltura dei cadaveri” ancora presenti per le strade della città, ma anche la creazione di una “commissione” composta da quattro rappresentanti di entrambe le parti, incaricata di verificare il rispetto della tregua. Tra i punti su cui le parti hanno trovato un accordo, anche quello relativo al ritiro dei soldati etiopi dagli ospedali occupati (soprattutto l’Al-Hayat Hospital, uno dei principali ospedali della zona nord di MOgadiscio, saccheggiato e occupato nei giorni scorsi dai militari di Addis Abeba), “così che le strutture sanitarie possano riaprire alle persone che necessitano cure”. Gli anziani del clan Hawiye e gli etiopi si sono anche accordati per riprendere i colloqui il prossimo 5 aprile.(vedi anche notizia SOMALIA ore 16:18)[MZ]