SOMALIA 11/4/2007 10.35
MOGADISCIO: SCONTRI NELLA ZONA NORD
Almeno due persone sarebbero state uccise e altre tre ferite in intensi combattimenti avvenuti durante la notte nella zona nord di Mogadiscio tra truppe del governo di transizione (Tfg) e milizie locali. Lo riferiscono oggi i fonti giornalistiche locali, precisando che gli scontri sono cominciati intorno alle 20:00 di ieri sera nella zona compresa tra gli hotel Ramadan e Kaah, nel nord della città, con le parti impegnate a scambiarsi colpi di artiglieria pesante. Alla sparatoria avrebbero partecipato anche forze etiopi, le quail, dall’interno del palazzo presidenziale Villa Somalia, avrebbero sparato diversi colpi di artiglieria pesante. Secondo alcune fonti, i combattimenti sarebbero ripresi ancora questa mattina, estendendosi ad alcune aree circostanti, mentre entrambe le parti starebbero ricevendo nuovi rinforzi. Tra le vittime anche un uomo a guardia di un’abitazione nel quartiere di Towfiq, nord di Mogadiscio. La casa è stata colpita dai razzi scambiati dalle parti. Le violenze iniziate ieri costituiscono la prima seria violazione della tregua raggiunta nei giorni scorsi dalle forze etiopi e dagli anziani del clan Hawiye, le cui milizie avevano affrontato per giorni i militari di Addis Abeba e i loro alleati governativi nei più intensi combattimenti degli ultimi 15 anni che hanno lasciato a terra un numero ancora incerto di vittime (si va da alcune centinaia agli oltre 1000 dichiarate ieri dagli Hawiye) e un migliaio di feriti. Una nuova fase di colloqui tra Hawiye ed etiopi “per il consolidamente della tregua” si sarebbe dovuta tenere domenica scorsa ma è stata rimandata già tre volte e, secondo l’ultimo rinvio, si dovrebbe tenere domenica prossima. Ufficialmente il rinvio è stato causato da “motivi tecnici” legati alla partecipazione “di nuovi soggetti” nel dialogo. [MZ]
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