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Due attentati sono stati compiuti nel pomeriggio di oggi, a distanza ravvicinata, contro le forze governative somale e i loro alleati etiopi. Lo riferiscono fonti locali e internazionali, precisando che in entrambi i casi si sarebbe trattato di attentati compiuti con autobomba. Nel primo episodio, avvenuto alla periferia di Afgoye (circa una trentina di chilometri a sud di Mogadiscio), un attentatore suicida avrebbe fatto irruzione con la sua auto carica di esplosivo in una base militare etiope, dove si è fatto esplodere. Non è ancora chiaro quante persone siano rimaste coinvolte nell’attacco. L’altro attentato, avvenuto un’ora più tardi, ha avuto luogo invece nella zona sud di Mogadiscio, non lontano dall’Hotel Ambassador. Secondo alcune ricostruzioni circolazione, un auto carica di esplosivo sarebbe stata fatta detonare al passaggio di un convoglio di mezzi militari etiopi. Secondo altre proprio l’Hotel Ambassador, dove risiedono numerosi esponenti del governo di transizione, era il bersaglio dell’attentato. Ancora incerto il bilancio delle vittime che, a seconda delle fonti, varia da tre a sette persone. Secondo le informazioni ottenute dalla MISNA da fonti locali, almeno 7 persone, soprattutto passanti, sarebbero morte e una dozzina sarebbero stati feriti gravemente. L’eplosione è stata talmente forte che è stata chiaramente udita in varie zone della città. L'esplosivo era piazzatto all'interno di una piccola Toyota parcheggiata nei pressi di 'chilometro 4', principale incrocio e snodo strategico della zona sud di Mogadiscio. [MZ]