SOMALIA 24/4/2007 19.31
MOGADISCIO: QUASI 300 MORTI IN ULTIMI SCONTRI SECONDO CLAN HAWIYE
Sarebbe di 293 morti e 587 feriti il bilancio degli scontri avvenuti a Mogadiscio dal 19 aprile a ieri tra le truppe governative sostenute dall’esericto dell’Etiopia e le milizie di clan locali alleati alle ex-Corti islamiche: lo sostiene un apposito comitato di valutazione creato dagli Hawiye, il più potente clan della capitale somala che è comunque una parte in causa nelle violenze in corso da mesi. Secondo questa fonte – che non si può considerare neutrale ma che dispone di informazioni dirette – i danni provocati dai combattimenti con armi pesanti avrebbero provocato perdite per 600 milioni di dollari. A questo – stando agli Hawiye - si aggiungerebbero ‘perdite’ in termini umanitari, con almeno 80.000 famiglie in fuga dalla capitale. Il portavoce del comitato Hussein Siad Qoorgaab, definendo gli scontri di questi giorni come un “massacro indiscriminato della popolazione somala”, ha detto all’emittente di Mogadiscio 'Radio Shabelle' che questo bilancio non comprende comunque il numero di perdite tra le forze governative e i soldati etiopici. Il numero esatto delle vittime di questi ultimi giorni resta comunque impossibile da definire e forse non si saprà mai nel dettaglio, anche se diverse fonti locali parlano con insistenza di circa 300 morti. Secondo l’Onu, sono comunque più di 320.000 i civili fuggiti da Mogadiscio dallo scorso febbraio, pari a circa un terzo della popolazione. Ai combattimenti nella capitale – dove oggi due autobomba hanno provocato almeno sette morti - si aggiunge il disastro umanitario che coinvolge decine di migliaia di somali. (vedi anche notizie su SOMALIA delle ore 19.12, 16:39; 12:41, 11:15) [CO]
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