KENIA 
        11/8/2009:  | 
  
Governo vara un PIANO D’EMERGENZA contro crisi alimentare | 
  
Misure 
        d’emergenza per contrastare la crisi alimentare in corso 
        in Kenya sono state decise oggi dal governo riunitosi in una 
        sessione straordinaria proprio per affrontare la minaccia che, per ammissione 
        delle stesse autorità nazionali, interessa almeno 10 milioni 
        di cittadini keniani. In una nota ,diffusa dall’ufficio 
        della presidenza al termine del consiglio dei ministri straordinario tenuto 
        oggi, si precisa che il governo ha approvato un piano economico urgente 
        che sblocca fondi da destinare alla distribuzione di aiuti alimentari, 
        di sementi, fertilizzanti, ma che prevede anche l’acquisto 
        di bestiame nelle zone colpite dalla siccità, la costruzione di 
        nuovi pozzi e impianti per l’irrigazione e altre misure eccezionali 
        tutte volte a migliorare la disponibilità di cibo e acqua nelle 
        zone maggiormente colpite. Tra le decisioni prese anche quella 
        di mobilitare l’esercito, il servizio civile nazionale e 
        la polizia amministrativa per la gestione dell’emergenza. Alle 
        forze di sicurezza infatti non sarà affidata solo la logistica, 
        ma anche la consegna degli aiuti e delle medicine nei distretti 
        più colpiti, o la gestione delle risorse idriche. Il governo 
        ha anche stabilito che, con il suo sostegno, il programma di alimentazione 
        garantito nel paese dalle Nazioni Unite venga esteso immediatamente ad 
        altre 2,5 milioni di persone per arrivare, entro la fine dell’anno, 
        ad aver aggiunto un totale di 6,5 milioni di keniani nelle liste di distribuzione 
        alimentare dell’Onu. Deciso anche il prolungamento del regime tariffario 
        speciale per l’importazione del mais. Oltre alle misure più 
        urgenti, il piano governativo prevede uno stanziamento per miglioramenti 
        strutturali nel settore dell’agricoltura da compiere nei prossimi 
        cinque anni. Secondo il ministro dell’Agricoltura, l’attuale 
        situazione di emergenza alimentare nel paese è dovuta alle scarse 
        piogge delle ultime stagioni e ai disordini seguiti alle elezioni dello 
        scorso anno. [MZ]  | 
  
Copyright 
        © MISNA  |