![]()  | 
    
|   ACQUA PER 
          USO DOMESTICO  | 
    
|   La disponibilità di acqua a livello domestico è uno dei bisogni primari dell'uomo.  | 
    
|   La mancanza di accesso a 
          fonti idriche adeguate causa numerose malattie che colpiscono maggiormente 
          i bambini.  Le malattie diarroiche attribuibili a scarsità 
          di acqua e di igiene sono responsabili di 
          1,73 milioni di morti ogni anno. Altre patologie legate ad un'insufficiente 
          disponibilità di acqua e a cattive 
          condizioni igieniche sono rappresentate da: tracoma, schistosomiasi, parassitosi 
          intestinali, malaria ed encefalite giapponese.  La mancanza di accesso a 
          fonti adeguate e sicure contribuisce a determinare il livello di povertà 
          della popolazione sia a causa dei costi economici legati ad una cattiva 
          salute, che per i costi dovuti all'acquisto di acqua e/o al tempo necessario 
          per procurarla.  | 
    
|   L'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) definisce l'acqua per uso domestico come "l'acqua utilizzata per gli abituali scopi domestici inclusi consumo, igiene personale e preparazione del cibo" e considera 20 litri di acqua per persona al giorno come il fabbisogno minimo per soddisfare tali bisogni.  | 
    
|   Vari studi hanno dimostrato che la quantità 
              di acqua consumata a livello domestico 
              dipende principalmente dall'accesso a fonti idriche 
              che è a sua volta determinato dalla distanza e/o dal tempo necessario per la raccolta.  Queste differenze possono essere categorizzate 
          in 4 livelli di accesso 
          come illustrato nella tabella sottostante.  | 
    
 i 4 livelli di accesso 
          a fonti idriche  | 
    
|   Stato di salute  | 
          Livello di accesso  | 
          Misure di accesso (tempo di raccolta)  | 
          Probabile quantità di acqua raccolta  | 
          Bisogni soddisfatti  | 
      ||
|   Consumo  | 
          Igiene personale  | 
          Bucato e bagno  | 
      ||||
|   Significativamente compromesso  | 
          Nessun accesso  | 
          > 1 km o > 30 minuti  | 
          Molto bassa < 5 l/p/g  | 
          Sì/No  | 
          No  | 
          No  | 
      
|   Minimo necessario  | 
          Accesso minimo  | 
          100 - 1000 m o 5 - 30 minuti  | 
          Bassa < 20 l/p/g  | 
          Sì  | 
          Sì  | 
          No  | 
      
|   | 
          Accesso intermedio  | 
          Rubinetto individuale (o < 100m o 5 minuti)  | 
          Media < 50 l/p/g  | 
          Sì  | 
          Sì  | 
          Sì/No  | 
      
|   | 
          Accesso ottimale  | 
          Erogazione continua tramite multipli rubinetti  | 
          Alta > 100 l/p/g  | 
          Sì  | 
          Sì  | 
          Sì  | 
      
| 
 Il grafico seguente rappresenta la quantità di acqua consumata per scopi domestici in rapporto al tempo necessario per la sua raccolta 
  | 
    
| Quando il tempo necessario eccede i 5 minuti (o 100 
        metri dall'abitazione) la quantità di acqua 
        raccolta diminuisce sensibilmente.  | 
    
![]()  | 
    
Il grafico contiene un "plateau di consumo" ben definito per distanze comprese tra 100-1000 metri (5 - 30 m’). All'interno di questi limiti la quantità d'acqua raccolta varia di poco.  | 
    
Per distanze superiori ad un chilometro o 30 minuti 
          di percorrenza, la quantità raccolta diminuisce ulteriormente 
          sino a livelli che permettono solamente di soddisfare il fabbisogno 
          dovuto al consumo.   | 
    
| L'evidenza disponibile suggerisce pertanto che il volume d'acqua usato a livello domestico varia solamente tra i diversi livelli di accesso. | 
Per 
          cui è prioritario assicurare almeno un livello minimo 
          di accesso a fonti di acqua sicura (entro un chilometro) che corrisponde all'attuale definizione di 
          "ragionevole accesso" utilizzata da WHO e UNICEF per valutare i progressi 
          a livello globale nella disponibilità di acqua e servizi igienici. 
            | 
    
Al di sotto di 
          tale limite, a meno che l'acqua non venga fornita direttamente a livello 
          domestico, non ci saranno significative variazioni nella quantità 
          raccolta.  I livelli di accesso forniscono un'indicazione affidabile del volume di acqua disponibile e utilizzato a livello domestico.  | 
    
Chiaramente, a ciascun livello, i benefici 
          sono aumentati assicurandosi che l'acqua sia di qualità accettabile 
          per consumo umano e che sia utilizzata per pratiche igieniche appropriate.  | 
    
Lo stato di salute è significativamente compromesso 
          per il livello di accesso definito come "Nessun 
          accesso" nella tabella precedente, dove il volume di acqua raccolto 
          può essere appena superiore alla quantità necessaria per 
          mantenere lo stato d'idratazione dell'organismo.   | 
    
Perché non si abbiano ripercussioni sullo stato 
          di salute, il minimo necessario corrisponde al livello definito come 
          "Accesso minimo" e l'esperienza dimostra che è 
          equivalente ad una quantità d'acqua raccolta inferiore ai 20 
          l/p/g, di cui 7,5 litri sono utilizzati per il consumo. A questo livello 
          di accesso, è indispensabile l'adozione 
          di pratiche igieniche appropriate per ottenere benefici sullo stato 
          di salute della popolazione.   | 
    
La priorità di un 
          intervento idrico è pertanto di aumentare l'accesso a fonti idriche, 
          assicurandosi di raggiungere almeno un accesso minimo.   | 
    
|   Minimo necessario  | 
          Accesso minimo  | 
          100 - 1000 m o 5 - 30 minuti  | 
          Bassa meno di 20 l/p/g  | 
          Sì consumo  | 
          Sì Igiene personale  | 
          No Bucato e bagno  | 
      
| 
 Una volta che tale livello è stato raggiunto, e solo allora, l'intervento deve porre l'attenzione sulla promozione di pratiche igieniche appropriate e sull'introduzione di tecniche per la gestione dell'acqua che riducano il rischio di trasmissione delle malattie. 
  | 
    
| 
 In generale, molti dei benefici in termini di salute derivano da un appropriato utilizzo dell'acqua e da adeguate pratiche igieniche ed è improbabile che il solo miglioramento delle infrastrutture idriche abbia un impatto rilevante.  | 
    
| 
 Sono state descritte pratiche igieniche inadeguate anche in Paesi con abbondante disponibilità di acqua a livello domestico, mentre la disponibilità di sapone e interventi volti a migliorare le pratiche igieniche, normalmente producono sensibili miglioramenti dello stato di salute in qualsiasi ambiente, a prescindere dalle condizioni socioeconomiche e dal livello di accesso a fonti idriche.  |