L'istinto della propria sopravvivenza è nell'"egoismo naturale" che, se rimane il punto di partenza e non è seguito dalla maturazione nella crescita all'altruismo, porta necessariamente all'odio.
Egoismo ed altruismo, è come dire: odio e amore.
Non c'è l'odio nella natura umana; c'è solo amore ... e desiderio di Infinito.

E’ la ragione quella che può dominare l'istinto di sopravvivenza e che ci consente di decodificare queste leggi naturali

(che sono così e che nessuno può modificare anche se ognuno le vorrebbe a proprio comodo)

L'"evoluzione della specie", è una bella teoria, neppure scientifica non avendone i requisiti per esserlo, che lascia il tempo che trova. E' l'"evoluzione culturale" quella che ci distingue e fa crescere la specie umana. Specie che è "fisicamente", più o meno, uguale da almeno 10.000 anni ma che è, negli ultimi millenni, in veloce crescita esponenziale per quanto attiene alla sua cultura.
La Fede, in questi ragionamenti, non conta nulla.
Stiamo parlando di osservazioni e considerazioni su argomenti che riguardano il campo dell'*immanente.*

Certo che la Fede non contrasta con le acquisizioni della ragione ... anche se può aiutare a confrontarsi tra noi con maggior tolleranza e rispetto ... ma nulla aggiunge o toglie a queste constatazioni.
Eventualmente, la Fede, aiutata dalla ragione, può sostenerci nella ricerca della Verità nel campo del *trascendente*; ma questo è un altro discorso...che per essere autentico non deve essere certo "consolatorio" ed in parte è argomento di quanto ti ho già scritto.