INTERNAZIONALE 22/6/2007 ore 2.33
AFRICANI E ASIATICI INSIEME PER PROTEGGERE LE TRADIZIONI
Diritti Umani, Brief

Asia e Africa si sono unite nella battaglia per ottenere regole internazionali mirate a riconoscere e proteggere le loro tradizioni culturali, il sapere tradizionale e le risorse genetiche, spesso sottratte o sfruttate in modo indiscriminato dai paesi industrializzati: lo hanno deciso centinaia di rappresentanti di 48 paesi africani e asiatici intervenuti a una recente conferenza su questi temi a Bandung, capoluogo di Giava orientale, città indonesiana già nota perché nel 1955 le nazioni di entrambi i continenti vi firmarono una dichiarazione per la lotta all’indipendenza dalle potenze coloniali occidentali. In particolare i partecipanti hanno chiesto una serie di strumenti giuridici vincolanti per tutelare le espressioni culturali trasmesse di generazione in generazione (per esempio i canti folkloristici), il sapere tradizionale relativo a erbe medicinali o vestiario, posseduto soprattutto da alcuni gruppi etnici, e anche per proteggere le risorse genetiche; in questo caso il riferimento è a piante e animali (o addirittura virus) esistenti solo in Asia e Africa ma che sono in grado di attirare l’attenzione del resto del mondo a causa della loro peculiarità o del possibile utilizzo in campo scientifico e farmaceutico. La questione della protezione delle tradizioni, contenuta nella ‘Dichiarazione di Bandung’, sarà presentata alla conferenza dell’Organizzazione per la proprietà intellettuale mondiale (Wipo) fissata per il mese prossimo a Ginevra (Svizzera). [CO]

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