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Rischi
1-Le siccità sono i periodi più critici per questi territori.
Storicamente ogni dieci anni si verificano eventi particolarmente lunghi dove le piogge sono molto scarse.Se la frequenza con la quale questi fenomeni si manifestano diventasse meno di dieci anni, come sembra stia accadendo, la popolazione non avrebbe il tempo sufficiente per ricostituire le mandrie che sono la principale fonte di sostentamento.

Se prima della prossima siccità non si attueranno le misure necessarie per garantire un appropriato rifornimento idrico alla popolazione, si dovrà affrontare una situazione ancora più drammatica di quella realizzatasi durante la scorsa siccità, che è stata la peggiore che la nazione abbia mai avuta.

2-Lo sfruttamento inadeguato e insostenibile delle falde potrebbe comprometterne l'utilizzo a lungo termine, minando le uniche risorse idriche permanenti nell’area.
3-Il degrado del territorio attuato con il sovraccarico dei pascoli vicini ai pozzi e dal taglio del legname per la costruzione delle case, per la cucina e per la vendita, rischiano di aumentare l'erosione del suolo causando la diminuzione della fertilità dei suoli e della capienza delle silanghe a causa del materiale trasportato dalle piogge.
4-I pericoli legati alle incursioni e al banditismo sono un limite allo sviluppo dell'area, perché impediscono l'accesso ai territori più vicini al confine a causa delle razzie, rendono l'area insicura sia per i convogli che per la popolazione fino a causarne la temporanea evacuazione di interi villaggi: Waye Goda e Uran.
5-Nelle attività di sviluppo con i Women Group se non vengono coinvolte e ricercate anche le fasce deboli che non sono ammesse come membri dei gruppi, si rischia di emarginare la parte della popolazione più indigente dai benefici.
6-Evitare che la satira di questa vignetta possa verificarsi ...