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... sto imparando ad accettare le nuove situazioni, anche quelle dolorose.

Non le voglio subire rassegnandomi,
le devo accettare facendole mie nell'imparare a trovare quel che c'è di positivo anche in esse ...
Quest'anno le "cause di forza maggiore" hanno ridotto il mio impegno sul campo
e la mia ricerca di fondi ...
cosi che gli effetti cominciano a farsi sentire e spingono verso sensi di colpa,
come se li avessi abbandonati
anche se, fino ad oggi, sono certo di non averlo fatto
ciò che mi preoccupa ora, è proprio il cercare di evitare di dovermi sentire in colpa domani,
per delle scelte che potrei fare oggi e che, se mal ponderate,
potrebbero poi rivelarsi più dettate dal mio comodo che da un reale beneficio per loro ...
Non c'è dietro tutto questo ragionare l'orgoglio di un pò di "protagonismo ferito"?
protagonista di cosa?
di una storia a Sololo che gli altri non conoscono, se non nelle semplici apparenze;
magari anche lette con i classici pregiudizi della "povera africa e dei suoi poveri africani"?
Non sono, nè mi piacerebbe certo essere il protagonista di una simile storia.
 
Protagonista di una storia fatta come libera scelta di servire il bisogno oggettivo dell'altro,
chiunque esso sia e ovunque sia, cominciando dagli ultimi ...
si, questo è il protagonista che vorrei essere.
Essere sempre il protagonista della mia vita;
costantemente scegliere di vivere e non solo di vegetare.
Allora chi mai può avere sufficenti informazioni da essere in grado di valutarmi, se non solo Dio?
Temo solo il Suo Giudizio
e, sapendo delle mie incoerenze tra il dire ed il fare,
mi affido alla Sua Misericordia che è nella Sua Natura di Amore Assoluto

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