211
indice
213

Lampedusa … io mi vergogno. 

 

Vorrei neppure parlarne, considerando il silenzio l’unico modo per esprimere il più alto rispetto davanti ad una vita che si spegne.

 
Purtroppo non mi è possibile perché, nella confusione generata dall’urlare inconcludente di molti soloni del momento, quei corpi vengono ancora martoriati e strumentalizzati da chi rimane incapace di ricercare le origini del fenomeno e si ostina a volerne “curare” le sole conseguenze.
 
Non si può non difenderli proponendo spunti di riflessione; pur rispettando il pensiero di chiunque.
Rispetto il pensiero e la persona, non l’azione specie se è disumana.
 
“Sapevano di rischiare la morte nel mediterraneo” … certo, ma sapevano anche che se restavano dove erano … erano già morti.
Nessuna barriera potrà mai fermare chi fugge dalla morte, specie se lo fa per evitare quella delle persone che lui ama di più: quella dei suoi figli.
 

Non risalire alle cause di un fenomeno è come voler incolpare un qualunque essere umano del fatto che lui è in vita.

Potrebbero accusare anche se stessi del fatto che i relativi genitori quella volta si siano abbandonati ad un rapporto completo anziché praticare qualcosa in solitario.
Quella scelta di allora andrebbe analizzata nelle sue autentiche motivazioni; fu: egoismo o donazione ? Solo sesso il loro o amore totale ? … impossibile questa analisi.
Certo è che la “conseguente-vita” non la si può ritenere lei la responsabile di quella scelta di allora.
 
Torniamo al famoso concetto del dare il pesce affinchè abbiano la forza di reggere la canna poter imparare a pescare … Ma si dovrebbe smettere di rubare il pesce dal lago raccontando poi che sono loro gli incapaci a pescare; nonostante tutti gli sforzi fatti per insegnarglielo.
 
Parlo perché queste storie l’ho vissute … vedendoli partire da Mogadiscio … avendo constatato cosa succede se ci si ritrova abbandonati in un deserto … sapendo quanto occorre pagare, anche in natura, ai Caino di turno …
Non sono io il solo a raccontarle queste cose; oggi chi vuole conoscerle ha una infinità di fonti; impossibile non sapere se si vuole sapere.
 
Se poi si sceglie di chiudere gli occhi, sentendosi impotenti, padronissimi di farlo … ma senza mentire; rispettando il silenzio degli altri.
 
Lo stesso nostro “Progetto-Sololo” rischia ogni mese di fallire … solo per la mancanza di sostegno; per l’indifferenza; per … l’egoismo che si maschera dietro ad infinite motivazioni.
Eppure è un progetto semplice, nato da loro, realizzato da loro, gestito da loro … Basterebbe poco per tenerlo in vita.
In fondo, è un modo poco costoso per aiutarli a fuggire dalla morte dei propri figli, restando a casa loro …
Basterebbe che ognuno degli attuali circa 400 bambini del “Progetto-Sololo” avesse qualcuno che attivi qui per lui un Sostegno a Distanza (SaD) … pochi euro al mese … in 200 non trovano ancora una madrina o un padrino.
 
“Io non lo faccio perché non so dove finiscono i miei soldi” … Se sei sincero, informati e scegli… oppure taci anche tu e rispetta il silenzio.

211
indice
213