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Sinteticamente la storia
CIPAD è una NGO riconosciuta dal Governo del Kenya nel 2012, interamente costituita da personale locale adeguatamente formato. Il “Progetto Sololo” è nato per iniziativa dell’assemblea degli anziani della comunità locale e si propone di “prevenire il fenomeno dell’abbandono minorile attraverso la promozione e il rafforzamento dell’istituto della famiglia allargata”. In quasi dieci anni di collaborazione, favorita la nascita di CIPAD, di concerto con le autorità tradizionali e istituzionali del distretto di Sololo, si è puntato al rafforzamento delle condizioni di vita delle famiglie indigenti con minori vulnerabili in carico. Il rafforzamento è avvenuto e avviene tutt’oggi attraverso tre linee di intervento: promozione di condizioni di salute adeguate per i beneficiari attraverso la gestione di un programma nutrizionale, di un programma pediatrico sanitario di base e attraverso la promozione dell’accesso all’istruzione, rimuovendo le barriere economiche che impediscono il percorso di studi ai minori indigenti.
Il “Progetto Sololo” è iniziato nell’epoca in cui l’HIV/AIDS letteralmente falciava le giovani vite del distretto di Sololo, favorendo così l’esponenziale crescita del numero di orfani. Il tradizionale sistema di affido dei minori, che prevede la presa in carico da parte della famiglia dello zio più vicino, è così andato presto in crisi, specie tra i nuclei famigliari allargati privi di un reddito stabile. Da qui la “chiamata” dell’assemblea degli anziani - preoccupati per il futuro delle giovani generazioni - per coinvolgere CIPAD e i propri partner italiani in un’iniziativa che favorisse certezze di crescita per i bambini Borana evitandone lo sradicamento dal proprio contesto culturale di origine. Agli albori del progetto, abbiamo sostenuto 12 famiglie individuate sul territorio quali in stato di completa indigenza e con minori vulnerabili in carico. A distanza di dieci anni il “Progetto Sololo” ha ampliato il numero dei propri beneficiari, coinvolgendo nelle attività di affido e crescita dei minori nel proprio contesto tradizionale oltre 110 famiglie. Tra queste 110 famiglie vivono 366 minori identificati quali orfani e/o in condizioni di vulnerabilità a favore dei quali il “Progetto Sololo” rivolge oggi le proprie attività di sostegno.
A tutt’oggi a Sololo non esiste il fenomeno dei “ragazzi di strada”, presente già da anni a Moyale e Marsabit.
PFL, organizzazione locale che cura la componente sanitaria del “Progetto Sololo” è direttamente finanziata da CIPAD NGO in loco, attraverso i fondi resi disponibili da Mondeco Onlus e i fondi raccolti in Kenya dalle organizzazioni stesse. L’attività realizzata da CIPAD grazie a Mondeco Onlus ha consolidato forti sinergie con le autorità governative, tradizionali e istituzionali, con il comune intento di realizzare la cooperazione internazionale attraverso l’autoaffermazione di un’organizzazione locale affidabile e trasparente, unico attore in grado di valutare i problemi del territorio e ideare e gestire risposte efficaci e sostenibili nel tempo. L’Associazione Mondeco, tramite volontari italiani e tramite un rappresentante locale, è presente sul campo di intervento tutto l’anno, da ormai 10 anni. Ruolo fondamentale di Mondeco Onlus è la supervisione generale del “Progetto Sololo” sia per quanto riguarda gli aspetti della qualità del lavoro volto da CIPAD che per quanto concerne la rendicontazione economica e delle attività ai donatori in Italia. Mondeco Onlus promuove inoltre viaggi conoscitivi per i propri volontari durante il periodo estivo, ospitando i visitatori nella guesthouse all’interno del quartiere di case famiglia “Obbitu Children Home” di Sololo.
per comprendere
 
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