Io 
        guardo il mondo che mi circonda,  | 
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cerco 
        di analizzarlo per confrontarmi con lui.   | 
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Agisco 
        nel mondo seguendo le logiche di coerenza in ciò che credo e che 
        dinamicamente aggiorno.  | 
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Mi 
        spiace per chi vive nel mondo schiacciato dal mondo stesso perchè 
        incapace di difendersi;   | 
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soggiace 
        lasciandosi andare in una sorta di fatalistica deriva.  | 
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Quel 
        film sottolinea i bisogni naturali di ricerca di risposte ai quesiti esistenziali.  | 
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Per 
        non interferire nelle scelte di ognuno, non suggerisce soluzioni, salvo 
        una vaga speranza in qualcosa di indefinito  | 
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che 
        dovrebbe necessariamente arrivare e sistemare tutto.   | 
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Non 
        considera che questo qualcosa non arriverà da solo ma lo si raggiunge 
        con la lotta personale  | 
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che 
        il film totalmente non prende in considerazione,  | 
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se 
        non quella per il sopravvivere nel quotidiano vuoto creato da noi stessi 
        che ci sediamo ad aspettare  | 
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Il 
        film è bello ma non riesco a vederlo comico;  | 
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è 
        tragico; è lo spaccato di una realtà che vedo spesso nel 
        mondo che mi circonda oggi  | 
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mi 
        fa provare un senso di pena melanconica per gli altri che ignorano quello 
        che ci è stato insegnato:   | 
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il 
        tormento di vivere; la grandezza infinita dell’Uomo fatto a Sua 
        immagine.  | 
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Non 
        ci piace? Peccato, ma la realtà sembra proprio essere questa.   | 
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D’altronde 
        se proviamo a sostituirci noi al Creatore e a farci il mondo che ci fa 
        più comodo  | 
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ben 
        puoi vedere quanti esempi dai tanti risultati non certo gratificanti.  | 
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