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A Chi chiede di venire a Sololo, noi diciamo ...
Ciao,
 penso che tu sia d'accordo se ci diamo del "tu" ...
 
 A Sololo si ha bisogno sempre di quasi tutto l'essenziale
e quindi ogni aiuto è sempre ben accetto. 
Tuttavia debbo precisare che il "Progetto-Sololo":
- non può permettersi stipendi; 
- si avvale solo di volontariato ed ogni volontario si fa carico delle proprie spese di viaggio e sostentamento;
- CIPAD onlus di Sololo, è il titolare e gestore del progetto;
- Mondeco onlus di Muggiò ne è la controparte in Italia;
- Io rappresento entrambi e sostanzialmente svolgo il ruolo di "piazzista di povertà"
 
Difronte al "desiderio di andare a Sololo", la prima domanda da porci è:
Lo desidero per me o per loro ?
 La differenza sta nel: vado a fare qualcosa che mi piace o qualcosa che serve (a me e a loro) ?
Nel primo caso la risposta è: "lascia perdere ... per il tuo bene"
Nel secondo caso, per sapere "cosa serve", occorre "conoscere"
Per tanto:
 Sono e sarò sempre ben felice di accogliere chi desideri farmi compagnia a Sololo.
In genere, suggerisco a chi viene per la prima volta a Sololo, di non arrivare con l'idea di "aiutare"
 bensì con la sola disposizione a fare semplicemente una "esperienza-conoscitiva" ... 
Solo dopo, eventualmente, si riparlera' di un qualche possibile supporto.  
GRAZIELLA FUMAGALLI ha fatto scuola ... così lei partiva la prima volta ...
 
Comunque 
 agli amici che arrivano, noi chiediamo che ci aiutino a raccogliere gli aggiornamenti, foto incluse,
 a riguardo delle famiglie che hanno accolto al loro interno i bambini del progetto,
Informative che poi consegneremo a chi ha attivato qui in Italia un SaD
- Sostegno a Distanza - a favore dei bambini (attualmente oltre 300 in 108 famiglie)
 
Questo intervento è da considerarsi di estrema delicatezza ... 
 Infatti
La gente a Sololo ci accoglie con il cuore in mano e
 si apre totalmente nella speranza di avere un aiuto dall'Italia,
attraverso il nostro passaggio a visitarli.  
 Ci danno la massima fiducia e
questo è il frutto di oltre 10 anni vissuti con loro
 
 Il "visitatore-intervistatore" ha così una opportunià, piu' unica che rara, per conoscere quelle povere realtà
 
Noi mettiamo nelle mani del "visitatore-intervistatore" (e nel suo comportamento): TUTTO
 Tutto il frutto del nostro lavoro passato e futuro
con quello che potrebbe essere, con una sponsorizzazione a distanza,
 il futuro dei più poveri tra i poveri
 Dunque, e' indispensabile conoscerci un pò meglio fin dall'inizio.
 
 Per questa ragione, Mondeco, nei primi mesi dell'anno, organizza degli incontri finalizzati
 a fare in modo che l'esperienza possa essere la più profiqua possibile per tutti.
 
 In conclusione suggerisco di:
-1- navigare un pochino nel mio sito www.sololo.it (so che non è facile)
-per avere una idea del posto (che è abbastanza particolare e limite sotto diversi profili) 
-per sapere cosa prioritariamente occorre (vedi il nostro catalogo della poverta')
-2- di contattare Mondeco onlus di Muggio' della quale e' presidentessa Ilaria Spinelli
 -3- tenermi informato sulle tue intenzioni, specie, se si modificano o
 se incontri difficoltà con i contatti che ho suggerito ... e
a riguardo del viaggio, prova a leggere l'esperienze, simili ma diverse tra loro, di chi lo ha già vissuto ...

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