| 
         Un cordiale saluto a tutti gli 
          Amici del “Progetto-Sololo”, Oggetto: Richiesta 
          per un regalo natalizio (economicamente non oneroso per chi legge) 
            Il “Progetto-Sololo” 
        funziona e direi anche bene, grazie all’impegno mantenuto 
        da tutti nel sostenerne la costante crescita. Purtroppo, in parallelo alla sua crescita abbiamo visto la netta 
        contrazione degli aiuti economici per le ben note ragioni legate 
        alla “crisi”.
 Così la mia personale preoccupazione è divenuta proprio 
        tanta.
 Le Grandi Istituzioni ed Associazioni del settore vincono i concorsi banditi 
        dai Grandi Donatori e raccolgono, con l’apparato propagandistico
 che si possono permettere, anche gli spiccioli del singolo generoso privato 
        cittadino.
 Senza quest’ultimo ed il suo preziosissimo ossigeno noi, 
        piccolissimi operatori, soffochiamo insieme ai progetti che animiamo.
 
 Con questa richiesta di aiuto vorrei poter raggiungere tutte quelle persone 
        dal cuore generoso (e sono convinto che ce ne siano tantissime)
 che non ci conoscono e che dicono: “io non do nulla perché 
        non so che fine fanno i miei soldi”.
 Ecco che, se tra i vostri amici c’è qualcuno 
        che ha di queste convinzioni, sono qui a chiedervi il regalo di 
        garantire per noi a riguardo della
 bontà dei “Sostegni a Distanza” (SaD) a favore dei 
        minori del “Progetto-Sololo”.
 La sopravvivenza e la qualità 
        di vita del progetto stesso, dipende molto da loro.
 Sarebbe sufficiente ottenere la sponsorizzazione per tutti (oltre 380 
        minori e 110 famiglie) per essere certi di poter garantire loro
 il mangiare, vestire, studiare in salute … e non più temere 
        per il loro “diritto ad avere una famiglia” messo 
        a rischio ogni giorno.
 La nostra pagina su Facebook ha raccolto oltre 400 “mi piace”
 A leggerlo, scatta automatica l’idea che basterebbe che ognuno si 
        facesse carico di un sostegno (21 euro al mese) e …
 farebbero loro la differenza.
 
 Siamo piccoli e siamo sul posto; a noi basta poco per riuscire 
        ad ottenere tanto.
  Ricordo infine che nel nostro 
        villaggio Obbitu Children a Sololo – nord Kenya, c’è una casa a disposizione per ospitare chiunque 
        desideri venire ad incontrare i minori, le famiglie, la gente; gli operatori; 
        la cultura; i Borana ... per provare DAL VIVO cosa significa 
        sentirsi CITTADINI del MONDO ed abitarlo, vedendo dove finiscono 
        i soldi
 
 Grazie per l’attenzione; un saluto con un fraterno abbraccio
 Pino Bollini
 |