|   Il Progetto-Sololo è culturalmente Borana e apolitico.  | 
  ||
I 
        minori non debbono essere in alcun modo forzati ne in senso politico ne 
        in senso religioso.   | 
  ||
Per 
        il momento ci si limita ad insegnare loro tutte le posizioni, invitando 
        gli esperti delle stesse.   | 
  ||
Si 
        informa il nostro minore che Dio è uno solo e che le varie religioni 
        sono solo sistemi diversi per pregare lo stesso Dio.   | 
  ||
E’ 
        piaciuto a Dio non dire chiaramente come voleva che Lo si pregasse e così 
        gli uomini si sono arrangiati con diverse strade;   | 
  ||
per 
        cui sono tutte giuste come tutte potrebbero essere sbagliate.   | 
  ||
Il 
        singolo minore, da adulto, farà le sue personali scelte, ascoltando 
        o rifiutando Dio nel suo cuore  | 
  ||
Non 
        si ammettono condizionamenti o deroghe.   | 
  ||
Se 
        una religione ritiene di doversi imporre, si faccia avanti e si prenda 
        in carico tutto il progetto.   | 
  ||
Noi 
        verremo ancora a trovarvi, se saremo ospiti graditi.  | 
  ||
Il 
        Progetto-Sololo non è una personale proprietà privata.  | 
  ||
La 
        proprietà è Borana tramite la locale NGO borana CIPAD,  | 
  ||
il 
        cui Presidente in carica deve essere il primo tutore e difensore di questo 
        principio.  | 
  ||
Il 
        mandato gli deriva dalla nominata ricevuta tramite la democratica gestione 
        della NGO  | 
  ||
Il 
        Comitato di Gestione è l’organo ultimo di indirizzo decisionale, 
        seppur con solo potere consultivo.  | 
  ||
Il 
        Presidente CIPAD dovrà tenerne conto e giustificare sempre i perché 
        lo abbia  | 
  ||
condiviso 
        o rifiutato, dandone ragione di questo alla assemblea CPAD che lo ha nominato  | 
  ||