1- Miglioramento della qualità e incremento dell'utilizzo dei servizi sanitari diagnostici e curativi

- Attivazione ed operatività dei dispensari (è in atto)

  • i dispensari governativi esistenti vengono riabilitati e forniti di arredi, strutture sanitarie e materiali di consumo logistici e sanitari necessari; nuovi dispensari vengono costruiti ed equipaggiati; il personale operante nei vari dispensari viene formato nei protocolli diagnostici e terapeutici essenziali. Le attività nei dispensari vengono monitorate con cadenza almeno mensile dal capo progetto.

- Attivazione ed operatività del servizio di clinica mobile (è in atto)

  • due veicoli vengono utilizzati per rendere i servizi sanitari accessibili anche alle componenti piú mobili della popolazione e a quelle che vivono a una distanza eccessiva dai dispensari. Nel corso delle attività sul territorio del servizio di clinica mobile vengono combinate attività curative e preventive.

- Formazione del personale sanitario nelle rispettive aree di competenza (è in atto)

  • Corsi di aggiornamento e formazione vengono effettuati nelle principali aree di interesse della medicina territoriale per il personale governativo dei dispensari, per gli Operatori sanitari di villaggio (CHWs) e le Ostetriche tradizionali (TBAs) e per i membri dei Comitati Sanitari di Villaggio.

- Attivazione ed operatività del laboratorio centrale (NON attivato per carenze economiche)

  • Il laboratorio centrale di sanità pubblica, da costruire in prossimità della base operativa, rappresenterà uno dei vari punti di sinergia tra le componenti sanitaria e idrica. Per quanto riguarda la componente sanitaria fornirà servizi diagnostici di base a completare le attività dei dispensari e della clinica mobile, mentre per quanto riguarda la componente idrica fornirà valutazioni sulla qualità e potabilità dell'acqua.

- Campagne curative specialistiche (è in atto)

  • L'elevata prevalenza di cecità nella zona rende necessaria la organizzazione di missioni di screening e chirurgia oculistica, che vengono organizzate in collaborazione con la ONG Christoffel Blinden Mission (CBM). Le operazioni vengono condotte presso le strutture dell'ospedale di Sololo e di Moyale.

2- Miglioramento della qualità e incremento dell'utilizzo dei servizi sanitari preventivi

- Campagne di informazione e prevenzione dell'HIV (è in atto)

  • Comprendono la sensibilizzazione dei leader della comunità sul problema dell’HIV/AIDS, indagini a livello di popolazione per stabilire i livelli iniziali di conoscenza e le pratiche comportamentali, lo sviluppo di materiale di formazione e di sensibilizzazione della comunità specifico per la popolazione dell’area in questione, la conduzione di incontri di formazione ed educazione sanitaria per la popolazione generale, con particolare enfasi sui giovani, e per gruppi a rischio, la promozione dell’utilizzo di presidi preventivi attraverso la distribuzione dimostrativa ed il marketing di preservativi, l’approccio sindromico alla gestione delle malattie trasmesse sessualmente, la creazione di un servizio di VCT, la creazione di gruppi di supporto a livello di comunità per pazienti che vivono con l’HIV/AIDS.

- Servizi di vaccinazione e clinica prenatale (è in atto)

  • I servizi di vaccinazione si avvalgono dell’attività dei dispensari esistenti e della clinica mobile. Il personale è formato nella gestione della catena del freddo e nella attuazione del protocollo EPI.
  • A livello dei dispensari e di clinica mobile è attivo il servizio di clinica prenatale, che include la valutazione generale della gravida, la vaccinazione antitetanica, la prevenzione ed il trattamento dell’anemia, la profilassi intermittente della malaria, il trattamento per i parassiti intestinali, il counselling comportamentale e nutrizionale.

- Promozione di presidi preventivi per la malaria (è in atto la sola distribuzione gratuita in relazione alla disponibilità economica che si raggiunge di volta in volta)

  • La distribuzione di zanzariere impregnate con insetticida ha come gruppo target i bambini e le donne gravide. Ci si propone, in una fase iniziale, la commercializzazione a prezzi politici a livello dei dispensari. Successivamente verrà tentato di introdurre la distribuzione commerciale a livello di impresa privata.

3- Aumentata partecipazione comunitaria nell'identificazione e gestione delle problematiche sanitarie

- Operatività del Comitato Sanitario di Villaggio (CSV) (è in atto)

  • In ogni villaggio è stato concordato con le autorità la creazione del CSV, ne vengono selezionati i partecipanti che vanno incontro ad un corso di formazione specifico, organizzato in collaborazione con il PHO. I CSV sono un partner fondamentale nella pianificazione e attuazione degli interventi sanitari e nella gestione amministrativa dei dispensari.

- Conduzione di attività di promozione e educazione sanitaria per la popolazione (è in atto)

  • Incontri con la popolazione avvengono a livello di scuole, punti di incontro e in occasione di attività di intrattenimento organizzate con questo scopo specifico per sensibilizzare la comunità sulle piú importanti problematiche sanitarie.

- Attivazione ed operatività del fondo assicurativo di villaggio (è in corso una sperimentazione)

  • Al fine di costituire un sistema di sostenibilità finanziaria, pur parziale, dei servizi sanitari che non penalizzi gli utenti dei servizi, verrà concordata con le autorità locali la creazione di fondi assicurativi sanitari per le famiglie di ogni villaggio.